Hachiko's Signing

Hachi, Grazie per tutto quello che fai per lo Sonk, Grazie Mia Dolce e Meravigliosa Sorellina nonché Preziosa Amica!!!!
Ricorda che ti voglio bene!!!!

Mi chiamo Erika e ho 17 anni, insomma sono negli anni più belli della mia vita a quanto dicono. Ho solo un'amica per via del mio carattere, non riesco mai a rivolgere parole gentili alle persone, una volta alle elementari una bambina mi chiese di sedermi vicino a lei e io le risposi che mai mi sarei seduta vicino a una rana come lei, ma poi a casa mi misi a piangere. Non so il perchè ma è così, eppure quella che adesso è la mia migliore amica è riuscita a capirlo. Adesso grazie ad un gatto ho anche un altro "amico"...
Una mattina andando a scuola c'era un gatto che vagava da solo per la città, così mi avvicinai per prenderlo ma scappò verso il fiume, così dato che non volevo lasciarlo lì lo rincorsi ma grazie alla mia goffaggine inciampai e caddi nel fiume. C'era solo un piccolissimo problema, sulla traiettoria della mia caduta c'era un ragazzo che cadde nel fiume insieme a me! Quest'ultimo si infuriò con me e io senza pensarci gli dissi che avrei fatto qualsiasi cosa per farmi perdonare, e fu' così che quel giorno iniziai a essere la sua "schiavetta".
Eccoci di nuovo al presente, portandogli lo zaino e facendo altre cose per lui ho iniziato a parlarci e a farci amicizia(davvero un grande traguardo).
Sono rimasta particolarmente sorpresa dalla sua gentilezza verso gli altri, però magari fosse gentile anche con me!
Oggi dovevo andare a casa sua per aiutarlo con i compiti, ma dalla stanchezza crollai e mi addormentai per un'oretta...
Erano già le 3 del pomeriggio quando mi svegliai, presi in fretta e furia tutto quello che mi serviva e corsi a casa sua, ero già in ritardo mi avrebbe fucilato! Arrivai a casa sua e lo trovai steso sul letto a dormire, aveva un aria veramente innocente, sembrava un bambino, non riuscivo a smettere di guardarlo, e mentre lo guardavo mi sentivo un po' strana...
A un certo punto lui disse:
-Per quanto tempo hai intenzione di fissarmi ancora?-
-I-Io stavo giusto per svegliarti!- gli risposi.
-Sbaglio io mi hai fissato per almeno 10 minuti?-
-E-Eri sveglio?!-
-Certo che sì, mi ero steso per pensare alla tua punizione-
-P-Punizione?-
-Sì, per il ritardo-
-N-Non l'ho fatto apposta! Mi sono addormentata per sbaglio!-
-In effetti sembri stanca, sicura di star bene?- Dopo averlo detto si avvicinò a me e mi mise la mano sulla fronte, il mio cuore iniziò a battere piuttosto velocemente, non capivo più cosa mi stesse succedendo quando ad un tratto inizia a vedere ombreggiato fino non vedere più niente, per un attimo sentii la voce di Luka che mi chiamava e poi silenzio totale.
Quando mi svegliai vidi Luka in preda al panico così gli dissi:
-Perchè sei così agitato?-
-E me lo chiedi pure?! Mi sei svenuta addosso!-
-Ehm...non era mia intenzione...-
-Comunque adesso fai la brava e resta stesa sul mio letto-
-N-No io non posso! Mi stenderò sul pavimento!-
-Ma cosa stai dicendo?! Resta lì o ti punirò!-
Stranamente a lui non riuscivo a dire parole crudeli, anzi non riuscivo nemmeno a parlarci con tranquillità...c'era troppo silenzio in quel momento quando ad un certo punto lui disse:
-Sai...-
-Sì?- risposi
-mi hai fatto veramente preoccupare...-
-Beh scusa...ma non ti dovresti preoccupare più di tanto in fondo sono soltanto la tua "schiavetta".
-Certo che ce ne vuole per essere ottusi come te...-
-Hey perchè?! Non sono ottusa!-
-La storia della schiavetta è una scusa per stare con te perchè in realtà mi sei piaciuta dalla prima volta che ti ho vista inseguire quel gatto!-
Appena pronunciò quelle parole si avvicino di scatto e mi baciò. Non avevo mai provato quel sentimento
ma quel giorno scoprì che era qualcosa di veramente bello e caldo.