Scuola Giapponese

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    Sistema Scuolastico Giapponese

    scuola-giappone



    Il Giappone dispone di un sistema di istruzione moderno. L'anno scolastico inizia ad aprile e finisce a marzo.

    Le scuole non obbligatorie comprendono l’asilo nido (per i bambini che hanno entrambi i genitori lavoratori o un solo genitore) e la scuola materna, la cui durata dipende dalle singole scuole, ma generalmente dura due anni, e la frequentano i bambini dell’età di 5-6 anni.
    Una classe giapponese tipo.

    A 6 o 7 anni di età le bambine ed i bambini giapponesi entrano nella prima classe della scuola elementare, che prevede sei anni di studio: l'istruzione obbligatoria comprende elementari e medie inferiori (3 anni di studio) cui si aggiungono altri 3 anni non obbligatori di scuola media superiore, formando un sistema di istruzione scolastica del tipo "6-3-3", anche se dal 1999 alcune scuole hanno unito medie inferiori e superiori costituendo sei anni ininterrotti di scuola secondaria.[1]

    Un percorso parallelo è predisposto per gli studenti con disabilità fisiche o psichiche tramite le cosiddette scuole speciali (Special Education Schools), separate da quelle comuni.

    Organizzazzione:
    Elementari:
    La scuola elementare dura sei anni e prevede l'insegnamento di:

    * lingua giapponese
    * matematica
    * musica
    * arte
    * educazione fisica
    * educazione civica
    * attività sul territorio (primo biennio)
    * economia domestica (dal 5º anno)
    * scienze sociali e scienze naturali (3º anno)

    Medie Inferiori
    :
    La scuola media dura tre anni e prevede l'insegnamento di:

    * lingua giapponese
    * matematica
    * musica
    * arte
    * educazione fisica e igiene
    * educazione civica
    * economia domestica
    * educazione tecnica
    * scienze sociali
    * scienze naturali
    * lingua straniera (normalmente inglese)

    Medie Superiori:
    Le scuole medie superiori durano tre anni. Per l'indirizzo generico, scelto dalla maggior parte degli studenti, prevede:

    * lingua giapponese e giapponese antico
    * matematica
    * musica
    * arte
    * educazione fisica e igiene
    * economia domestica
    * educazione tecnica
    * lingua inglese
    * informatica (introdotta solo recentemente)

    Una minoranza di studenti sceglie indirizzi specifici alle superiori, tra i quali:

    * agricoltura
    * industria
    * commercio
    * marina-pesca
    * attività domestica
    * assistenza infermieristica
    * informatica
    * assistenza sociale
    * scienze naturali e matematiche
    * ginnastica
    * musica
    * arte
    * inglese

    Peculiarita':
    Marcia alla giornata dello sport degli studenti di una scuola media superiore.

    Una caratteristica importante del sistema scolastico giapponese sono gli esami di ammissione, obbligatori ad ogni grado per entrare negli istituti privati (l’accesso alle scuole pubbliche è aperto, ma il loro livello qualitativo è estremamente basso e i diplomi che vi si conseguono non sono spendibili sul mercato del lavoro, per cui la quasi totalità delle famiglie giapponesi cerca di mandare i propri figli alle scuole private). Anche l'accesso alle università è regolato da esami di ammissione. Le due università più prestigiose sono L'Università di Tokyo e l'Università di Kyoto e sono pubbliche. Tali esami, soprattutto quello per l’ammissione all’università, sono estremamente difficili e non possono essere affrontati con una preparazione generica, e per questo la maggior parte degli studenti giapponesi, al termine della giornata scolastica (che inizia alle 08.50 e si prolunga sino alle 16.00), si recano ai corsi di ripetizioni integrative (a pagamento), che solitamente iniziano alle 17.00 e possono durare sino alle 23.30 di sera. Questa mole di studio è giustificata dalla circostanza che ancora oggi il sistema lavorativo giapponese offre posti quasi sicuri ai laureati, e garantisce l’occupazione a vita. Per questo ottenere un diploma o una laurea con ottimi voti costituisce un obiettivo fondamentale che giustifica le ingenti spese e i sacrifici delle famiglie giapponesi per l’educazione dei figli.

    Le scuole giapponesi sono note per il loro rigore, in quanto la severità dell’istituto è considerato come nota di merito e aggiunge valore al diploma conseguito. L’osservanza dei regolamenti scolastici (che cambiano da istituto a istituto) è d’obbligo e le pene sono molto severe. I regolamenti sono puntigliosi, arrivano a precisare anche i dettagli più insignificanti delle uniformi scolastiche. Nel caso si venisse bocciati o sospesi per gravi episodi si è costretti a cambiare scuola e trovarne un'altra, e ciò può influire negativamente sul proprio curriculum; infatti anche nei colloqui di lavoro viene data molta importanza alla scuola frequentata e al rendimento dato, perché un buon studente viene considerato un buon lavoratore. Il rigore con cui gli studenti giapponesi sono allevati inizia sin dall’asilo prosegue per tutta la durata della scuola dell’obbligo, e all’università. Tiziano Terzani ha scritto:
    « L'impressione che si ha degli studenti giapponesi è quella di una massa rigidamente controllata e continuamente sotto pressione. A vederli uscire al mattino dalle stazioni della metropolitana, tutti nelle loro uniformi scure, i più piccoli con la cartella sulle spalle, e mettersi poi rigidamente in fila, sugli attenti nei cortili delle scuole, si pensa più a soldatini che a scolari. »


    Tuttavia, anche all’interno del paese si sono levate molte voci critiche contro un sistema scolastico che tende ad uniformare tutti i giovani, a imporre un modello conformista e a spegnere ogni creatività[senza fonte].

    Un'altra peculiarità del sistema scolastico giapponese è la forte competitività tra gli studenti. In Giappone infatti le graduatorie con i voti degli esami periodici o semplicemente le medie scolastiche di fine periodo vengono pubblicamente rese note dando a chiunque la possibilità di sapere i voti degli altri, e consentendo di stilare classifiche a livello locale o anche nazionale con i migliori studenti[5]. Inoltre gli alunni con i voti più alti godono di particolari agevolazioni e hanno il privilegio di partecipare attivamente ad alcune cerimonie. Questo sistema è criticato da alcuni in quanto potrebbe creare dei problemi di relazione tra i vari elementi a causa dell'eccessivo spirito di competizione che la scuola cerca di creare, al contrario è apprezzato da altri poiché stimola i giovani a cercare di dare sempre il massimo.

    Gli studenti, dopo la pausa pranzo, partecipano alle attività ricreative dei club, che possono essere, ad esempio, fotografia, teatro o altre di tipo sportivo, anche a seconda delle attrezzature scolastiche. I risultati sportivi dei club sono molto importanti perché consentono la partecipazione agli Inter-hi (i campionati studenteschi) che sono molto seguiti e sono da sempre un validissimo trampolino di lancio per gli atleti di talento che mirano a diventare professionisti.

    I voti sono espressi in centesimi e 100/100 è il voto massimo.
     
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    Ci sono ricordi che non vorresti mai perdere e ci sono ricordi di cui faresti volentieri a meno...
    -Lupin III-

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    So solo che sono fortunata ad aver frequentata una scuola italiana u__ù motivo??
    sia la scuola giappone che quella cinese sono troppo rigide, severe e non so per quanto riuscirei a resistere :P
    CITAZIONE
    Un'altra peculiarità del sistema scolastico giapponese è la forte competitività tra gli studenti.

    ecco, non sono per niente competitiva, sicuramente non sopravviverei XD
     
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  3. •.Deed.•
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    sono d'accordo con te!! tutti che aspirano ad essere i migliori se no non possono entrare nelle scuole migliori (ok io sono competitiva ma l'utima cosa che vorrei è passare anni della mia vita a studiare per essere tra i migliori!!) -.-
     
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  4. vashal
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    queste scuole sono molto competitive e la societa in se che e molto competitiva ecco perke sono sempre al passo con i tempi ed ecco perke
    il tasso di suicidi e elevatissimo XD mi sembra una persona ogni 15 minuti XDXD
     
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  5. fede_91
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    si...è vero le scuole giappo sono rigidissime... però da un lato mi piacciono le attività extrascolastiche che hanno, cose che qui in italia ci sogniamo...
    e cmq nemmeno io sono poi così competitiva quindi penso che non resisterei un attimo... sono uscita dal liceo scientifico con il minimo e cioè.... 60 e un calcio in c**o... XD
     
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  6. vashal
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    gia nemmeno io penso sia troppo pesante sta cosa della scuola lol
     
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  7. Jennifer1991
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    Sono daccordo...queste scuoler sono tyroppo rigide...ma mi piacerebbe fare alcune attività e provare la divisa!! (Anche se ora non centra niente!) XD
     
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  8. fede_91
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    si si la divisa vorrei provarla anche io!!!! XD
     
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  9. vashal
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    ma chi le ha disegnate le divise lol
     
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  10. fede_91
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    che domande vashal!!! le divise le disegnano i mangaka... ovviamente XD.... nooo scherzo... non ne ho idea.... XD
     
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  11. vashal
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    lol intendevo fede quale mente depravata lol ha inventato quelle divise XD
     
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  12. fede_91
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    ahahahahahaha mente depravata... perchè a te non piacerebbe vedere le tue compagne di classe in divisa con la gonna???? XD è il sogno di ogni uomo, o sbaglio?????? XD
     
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  13. vashal
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    non ho detto che non mi piace per mente depravata intendevo
    che chi l ha inventate e un genio lol
     
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  14. fede_91
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    ahahahahaha allora se è in quel senso ci avevo azzeccato!!!! XD
    bè so che ogni divisa è diversa a seconda della scuola che si frequenta... quindi penso ci sia un business per le divise scolastiche... io ne vorrei una alla marinara come quelle di sailor moon!!!!! XD
     
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  15. vashal
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    lol e di quale colore ?
     
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31 replies since 6/10/2011, 21:34   321 views
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